Cosa vedere a Caorle, luoghi da non perdere nella piccola Venezia
Caorle è una delle più famose e gettonate mete di mare dell’Adriatico. Non è molto distante da Venezia e per molti versi la ricorda.
La accomuna ad essa le piccole callette che ne compongono il centrino e quel profumo lagunare che tanto contraddistingue la Serenissima.
Non avrà sicuramente il blasone di Porto Cervo o la vita notturna della Riviera Romagnola o della più vicina Jesolo, ma il suo fascino e quell’aria di quiete e di spensierata normalità la rende unica.
Meta perfetta per chi fugge, approdo sicuro per chi già la conosce.
E’ turistica, non c’è che dire. Austriaca soprattutto, anche se le targhe delle macchine che nei mesi più caldi formano km e km di coda per entrarvici, provengono in realtà dalle parti più disparate dell’Europa.
Del resto Caorle ha sempre attirato le attenzioni di molti. Quelle dei paesi vicini che scappavano dalle invasioni dei barbari nel corso della sua storia, quelle dei turisti ai giorni nostri.
Ma cosa vedere a Caorle e come organizzare la vacanza perfetta in questa meta di mare veneta?
Da vedere a Caorle: LE SPIAGGE
Caorle si divide in due parti: la zona di Levante e la zona di Ponente.
Le differenze sono pressoché legate alla sua morfologia. Se a Ponente troviamo un litorale piuttosto stretto, in cui gli stabilimenti balneari monopolizzano 3/4 della spiaggia e le piattaforme in mezzo al mare formano tanti isolotti per quei bagnanti che li raggiungono a nuoto, a Levante troviamo un litorale decisamente più spazioso, la famigerata zona delle colonie, in cui trovano spazio anche gli amici a 4 zampe.
Suggestiva a Levante è la possibilità di percorrere a piedi la spiaggia fino al canale, che la separa dalla Brussa.


Ma Caorle non è solo mare e spiaggia, è anche storia.
Da vedere a Caorle: Il suo CENTRO
LA MADONNA DELL’ ANGELO
La Madonna dell’Angelo, situata all’inizio della spiaggia di Levante e diventata famosa grazie alla sua stregua resistenza all’inondazione del 1727, in cui tutto il paesino venne sommerso dalle acque eccetto lei.

LA SCOGLIERA VIVA
C’è poi la Scogliera Viva, quella distesa di scogli intagliati sapientemente da artisti provenienti da tutto il mondo, rappresentante diverse figure marine e che funge da baluardo difensivo della città di Caorle dalle onde del mare.
Nata nel 1992 per opera di Sergio Longo, la competizione scogliera viva canalizza importanti artisti intagliatori, che contribuiscono a rendere la scogliera un museo autentico e unico sul mare.
La Scogliera rappresenta un autentico tappeto rosso nella camminata che collega la chiesetta all’inizio della spiaggia di ponente.

IL DUOMO
Storico è poi il campanile del Duomo dedicato a Santo Stefano: particolare per la sua forma cilindrica e la cuspide conica è situato a ridosso della scogliera ed è alto quasi 50 metri.

DOVE MANGIARE a Caorle
Caorle, col suo profumo estivo, la sua quiete e il suo fascino tipicamente veneto. Così speciale e unica anche nella ristorazione.
Numerosi ristoranti di pesce si susseguono tra le vie in un continuum armonioso e perfetto.
PIC NIC
Partendo da Ponente, a ridosso del faro che la separa dalla vicina Porto Santa Margherita, troviamo il Pic Nic: uno dei migliori ristoranti della zona, non solo per la qualità del pesce che viene servito, ma anche per la fantastica posizione in cui si trova. La possibilità di mangiare dell’ottimo pesce all’esterno, mentre si ammira il paesaggio creato dal fiume che sfocia sul mare, è un qualcosa di imperdibile.

LA DIVINA COSTIERA
La Divina Costiera, in prossimità della Scogliera Viva. Locale curato, ottimo pesce e una delle migliori pizze della zona. Nei mesi estivi è sempre molto affollato, soprattutto dalle 20 alle 22. Vi consigliamo quindi di andare presto e accaparrarvi il posto. Un locale davvero degno di nota.
LA NUOVA HONG KONG
Per gli amanti dei sapori orientali abbiamo poi il ristorante La Nuova Hong Kong, meglio conosciuto tra i residenti come Ristorante “Da Sergio”. La qualità del pesce di Caorle servito per così dire alla cinese. Un’opportunità da non farsi scappare.
DA DINO
E ancora il tradizionale fritto in cartoccio, offerto dal ristorante Da Dino e venduto attraverso la finestrella che dà sulla calletta dietro il ristorante in Campo dei Consoli. Una fantastica alternativa per chi vuole gustarsi un buonissimo fritto da passeggio, o magari seduto sugli scogli lì vicino.
DESSART
E parlando di dolci? Beh, non possiamo non citare la creperia Dessart. Crepes uniche, farcite nei modi più disparati, calde o fredde, a seconda dei gusti. E soprattutto, preparate al momento davanti al cliente. Meglio di così!
E questi sono solo alcuni dei posti meritevoli nel campo della ristorazione caorlense. Ne potremmo citare tantissimi altri ma pensiamo sia anche giusto lasciare a voi il gusto di scoprirli da soli girando tra le vie.
Da vedere a Caorle: I DINTORNI
I CASONI
Ma se vogliamo coniugare storia e ristorazione Caorlense dobbiamo per forza parlare dei Casoni. Costruzioni tipiche lagunari, simili a delle capanne, venivano usate da pescatori e cacciatori come base per le loro attività. Hanno una forma tutta particolare, con il tetto formato da due grandi spioventi in canna e altri materiali reperibili nella zona. All’interno un grande focolare centrale in mattoni, i giacigli nella parte opposta all’entrata e gli attrezzi da lavoro appesi alle pareti. Le particolarità di queste abitazioni sono perlopiù l’assenza del camino, per permettere al calore di scaldare il cibo e contemporaneamente asciugare il tetto in caso di pioggia e la terra battuta a fungere da pavimento.
Oggi sono di proprietà perlopiù di privati, che li conservano con molta cura e li usano per eventi privati, banchetti e feste, o più semplicemente per rilassare il corpo e lo spirito fuggendo dalle città.

…Continuando con le cose da vedere a Caorle e dintorni
Attorno a Caorle si sviluppano poi altre cittadine, meno famose sicuramente, ma altrettanto caratteristiche e degne di visita.
- Duna Verde, una zona più residenziale e molto tranquilla, con casette private e piscine e una spiaggia non molto grande.
- Porto Santa Margherita, raggiungibile da Caorle attraverso il cavalcavia o tramite il traghetto, essenziale via di fuga in caso di coda all’uscita dal centro di Caorle.
Negli anni ha purtroppo conosciuto un rapido declino e la vitalità del trentennio passato è solo un ricordo. È principalmente considerata una succursale di Caorle, in cui gli affitti e i prezzi di soggiorno sono decisamente inferiori. Nonostante ciò è una cittadina davvero carina. Un piccolo centrino in cui si susseguono negozi e ristoranti, il porticciolo e la camminata fino al faro e la zona del Terrazza Mare, con i suoi campi da Tennis e Minigolf.
- Infine Lido Altanea, conosciuta soprattutto per i villaggi turistici e il Baia Blu: bellissimo pub-ristorante sulla spiaggia, in cui gustare dell’ottimo pesce respirando l’aria del mare, magari dopo aver passato una giornata sotto l’ombrellone distesi sui lettini che il locale offre.

Insomma, Caorle è una risorsa continua. Vivace di giorno, affascinante di sera. La sua storia, i suoi sapori, il profumo del mare, la particolarità delle sue vie e la sua spiaggia infinita la rendono unica, eccezionale, un posto da amare.
Potresti anche essere interessato a conoscere le località di mare venete oppure la visita ad un borgo romano, ossia Portogruaro.
4 commenti
Una ottima esposizione di Caorle, un centro balneare insolito e caratteristico mi ricorda un bel periodo della mia vita.
Grazie mille!
Diciamo che Caorle è il nostro porto sicuro 🙂
Tanta storia e tradizione ma anche tanto mare e spiagge!
Caorle, il fascino della Laguna lontano da Venezia
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Le tradizioni gastronomiche di Caorle sono imperdibili: dai piatti di pesce fresco nei ristoranti locali alle delizie dolciarie da gustare in un tipico café.