La nostra natura di eterna insoddisfazione ci porta a pensare che tutto ciò che è meritevole di attenzione vada a braccetto con l’obbligo di percorrere centinaia di km.
Non cogliamo, ingenuamente, l’importanza e la bellezza di ciò che abbiamo vicino perché siamo troppo impegnati a pensare che la soddisfazione dell’animo necessiti per forza di cose di un profondo distacco dalle nostre radici. Radici che trascuriamo e perdiamo perché troppo impegnati a ritenere più nostri paesaggi lontani, sapori sconosciuti, lingue profondamente diverse.
Ed è l’errore che puntualmente ci porta a non considerare luoghi stupendi a pochi km da casa.