Itinerario di viaggio per 3 giorni in Val D’Orcia d’estate
La Val D’Orcia rappresenta, nell’immaginario collettivo, quel luogo idilliaco in cui l’occhio si perde ad ammirarne le infinite valli, puntellate qua e là da ciuffi di cipressi che improvvisi spuntano interrompendo la linearità di un paesaggio così armonioso ed omogeneo. Piccole stradine che con le loro curve conducono in modo sinuoso ai bellissimi borghi, arroccati sulle colline a diffondere il loro fascino e la loro storia ai fortunati visitatori. Borghi costruiti su piccole vie e strettoie, costellati di attività tipiche e che sfociano improvvisamente su piccole piazzole panoramiche, da cui immortalare scorci da cartolina.
La Val D’Orcia è quella zona al sud della Toscana che in ogni momento dell’anno regala paesaggi mozzafiato, dal verde della primavera al giallo arido dell’estate, dai colori dell’autunno fino al bianco delle colline innevate d’inverno.
Come poter organizzare un itinerario in Val D’Orcia in estate se avete 3 giorni a disposizione?
Di seguito le tappe fondamentali giorno per giorno.
GIORNO 1
Abbazia di Sant’Antimo-Montalcino- San Quirico D’Orcia
Abbazia di Sant’Antimo
Tra vigneti e uliveti, a soli 10 minuti da Montalcino, si staglia quest’abbazia romanica risalente al XII secolo. Uno dei luoghi, a nostro avviso, più intrisi di fascino e magia. Un luogo dove il silenzio regna sovrano e la natura governa senza opposizione alcuna. Purtroppo abbiamo potuto ammirarla solo esternamente, in quanto apre al pubblico a partire dalle ore 10.30.
Nota: dato che l’Abbazia è aperta solo dalle 10.30 il parcheggio adiacente è gratuito fino a quell’ora. Nelle ore successive diventa invece a pagamento.
Montalcino
La città del Brunello, vino che l’ha resa famosa e rinomata in tutto il mondo, è rimasta praticamente uguale fin dalla sua nascita nel XVI secolo.
Il centro storico è dominato dalla possente Rocca, fortezza costruita nel 1361 come segno del passaggio della città sotto il dominio di Siena. Purtroppo, causa lavori in corso, non abbiamo potuto visitarla anche se è possibile accedere all’enoteca interna che vi permetterà a sua volta di visitare i bastioni dai quali si può godere di una vista incredibile sulle colline toscane.
Anche qui la cosa migliore è camminare senza una meta precisa, perdendosi lungo i vicoli del centro di Montalcino, proseguendo verso Piazza del Popolo e ammirando poi le chiese di Sant’ Agostino, Sant’ Egidio e San Francesco. Non abbiate fretta, prendetevi i vostri tempi e lasciatevi guidare dall’atmosfera medievale che regna in questo borgo.
San Quirico D’Orcia
È il primo borgo che abbiamo visitato appena approdati in Val D’Orcia. Più piccolo rispetto a Montalcino, si trova proprio a metà strada tra quest’ultimo e la cittadina di Pienza. Via Dante Alighieri è la stradina principale del centro storico da percorrere alla ricerca di qualche souvenir tipico.
In cima a una piccola collina, sopra i resti dell’antico villaggio di Osanna, San Quirico era ed è un’importante tappa della lunga via Francigena, antica strada di Pellegrinaggio che arriva fino a Roma.
Da vedere: Chiesa di Santa Maria Assunta, la Collegiata di San Quirico e Giulitta, i curatissimi Horti Leonini.
Cappella della Madonna della Vitaleta
È uno dei luoghi più emblematici e fotografati in Val D’Orcia. Trattasi di una graziosa chiesetta nel bel mezzo delle colline toscane, a pochi chilometri da San Quirico D’Orcia e diventata per la singolarità del contesto Patrimonio dell’Unesco.
Come arrivare: percorrendo una strada sterrata vi ritroverete ad un certo punto in un’ampia area in cui lasciar la macchina gratuitamente. Da lì si raggiunge la Cappella in circa 10 min di cammino.
I cipressini
Uno dei simboli più amati e fotografati della Val D’Orcia. Raggiungerli non è proprio semplice, o almeno non lo è stato per noi, in quanto Google Maps non sembrava così entusiasta di portarci. Vi lasciamo quindi le coordinate esatte: 43°03′45.62″N 11°33′31.86″E
Dovrete percorrere una strada sterrata, lasciare l’auto nella piccola piazzola in cima e continuare per un breve tratto a piedi. Secondo noi l’estate non è la stagione ideale per apprezzarli e infatti siamo rimasti un po’ delusi. Forse ci aspettavamo dei colori diversi da quelli che effettivamente abbiamo visto.
GIORNO 2
Pienza-Monticchiello-Bagno Vignoni
Pienza
Si trova a circa 20 km da Montalcino ed è conosciuta come la città “ideale” del Rinascimento. Purtroppo non siamo riusciti a godercela a pieno, a causa delle poche ore a disposizione e del sovraffollamento dell’ora di pranzo. Nonostante ciò è facile capire perché rappresenti uno dei borghi più amati e caratteristici della zona. Nella via centrale, Corso il Rossellino, si trovano le principali attrazioni e tante piccole attività locali da non perdere. Ovviamente un assaggio del famosissimo pecorino di Pienza è d’obbligo!
Da vedere: la Cattedrale, la residenza papale o Palazzo Piccolomini, il Comune, e l’incantevole piazza Pio II.
Pieve di Corsignano è un altro luogo da non perdere. Seguendo le indicazioni dal centro di Pienza si arriva, con una camminata di circa 15 minuti, a questa bellissima chiesetta in stile romanico. Non solo la chiesa e i suoi interni sono degni di nota, ma anche tutta la zona circostante, davvero piena di fascino. Da lì potrete anche raggiungere la famosa via di cipressi resa celebre dal film “Il Gladiatore”.
Monticchiello
Arriviamo ora al borgo che più ci è piaciuto. Piccolino (si gira in circa 10 minuti) e assolutamente privo di turisti, meta ideale per chi è alla ricerca dell’autentico fascino della Val D’Orcia. Facilmente raggiungibile sia da Pienza che da Montepulciano, è ancora in parte oggi circondato dalle antiche mura risalenti al XIII secolo. Perdetevi tra i suoi vicoletti e lasciatevi affascinare dagli scorci che si apriranno improvvisamente davanti a voi.
Bagno Vignoni
Raggiungere la famosa piscina di acqua termale posta al centro del Borgo, non è così immediato. Per aiutarvi vi diamo quindi alcune indicazioni: seguendo la Strada dei Bagni Vignoni, si imbocca sulla sinistra una stradina sterrata. Da lì potrete parcheggiare l’auto in una delle tante aree che troverete, indossare il costume e salire lungo il sentiero che, in pochi minuti, vi condurrà al Parco dei Mulini, dove potrete godere dei benefici delle acque termali gratuitamente! Continuando la salita arriverete fino alla Piazza principale del paese, dove troverete la “piscina” costruita esattamente sopra la fonte originale di acqua termale.
GIORNO 3
Montepulciano
Concludiamo il tour in Val D’Orcia con il borgo più famoso: Montepulciano. Già famoso per il vino nobile venduto in tutto il mondo, è diventato ancor più famoso grazie alla saga Twilight.
Per vivere a pieno l’essenza di Montepulciano, non si può tralasciare l’elegante corso centrale, costituito dai tre segmenti delle vie di Gracciano, dell’Opio e di Voltaia.
Consigliamo inoltre una degustazione di vini. A tal proposito vi indichiamo le cantine Ercolani proprio in centro a Montepulciano. Qui, avrete la possibilità di effettuare un tour guidato gratuito dei locali sotterranei, che si concluderà con una degustazione dei loro prodotti tipici.
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Dove alloggiare in Val D’Orcia? Noi vi proponiamo il bellissimo Agriturismo Vitabella