Alla scoperta del territorio italiano per riprendere a viaggiare
La nostra quotidianità ci manca, lo ammettiamo. Magari non tutto e non nella stessa misura, ma ci manca.
Il caffè appena svegliati quando fuori è ancora buio, il tragitto in macchina per andare a lavoro, tornare a casa e portare fuori i cani, persino preparare la borsa per la palestra e tornare a casa stanchi morti. Ma anche solo la chiacchierata col collega, la pacca sulla spalla dell’amico incontrato per strada, l’abbraccio dei genitori quando vai a mangiare lì nel weekend, il mercato del sabato mattina, il campionato la domenica pomeriggio. E poi le passeggiate all’aperto, le corse fuori in bici, il calcetto del martedì sera, le scampagnate la domenica.
Ma più di tutto, ci manca viaggiare. Perché è nell’essenza dell’uomo, è il sale della vita. È quel qualcosa che anche solo nel pensiero interrompe la monotonia, permette di fuggire e perdersi nel gusto di ciò che non si ha mai provato. Viaggiare dà un senso ai giorni che si susseguono, dà più sapore alle ricette del nostro quotidiano. Ci fa capire che la distanza non è un ostacolo ma un mezzo attraverso cui arricchire il nostro animo. Viaggiare è tutto, o ne è gran parte perlomeno.
Ed è per questo che le menti erranti vivono nell’attesa che tutto si sblocchi, che la prigionia imposta dalla dittatura di questo virus finisca e nostra Regina Libertà finalmente ritorni. E quando accadrà, sarà bellissimo. Sarà ancora più meraviglioso perché capiremo quanto importante sia essere liberi di andare dove ci pare, senza vincoli, senza autocertificazioni, senza regola dei 200 metri da rispettare.
E siccome dobbiamo farci trovare pronti a quel momento, vi proponiamo di seguito alcuni spunti di viaggio per poter pensare ad una vacanza per ricominciare a viaggiare, aiutando nel contempo il nostro turismo italiano.
DOLOMITI
Rappresentano uno dei 55 siti Italiani riconosciuti come Patrimonio dell’Unesco. E visitandoli si capisce ben presto il motivo: una serie di paesaggi unici al mondo con panorami mozzafiato in cui natura, arte e storia si mescolano tra loro e ne fanno un immenso capolavoro, un monumento senza eguali.
Il famoso architetto Le Corbusier, le ha definite “la più bella opera architettonica del mondo”.
Si va dalle Dolomiti di Brenta al gruppo formato dal Catinaccio e dal Latemar, a cavallo fra Alto Adige e Trentino; dalle Dolomiti di Sesto alle Pale di San Martino; dal massiccio della Marmolada al gruppo composto da Pelmo e Croda da Lago, per arrivare alle Dolomiti Friulane, le più orientali di tutte.
Vedi quali sono le località da non perdere nelle Dolomiti.
VAL D’ORCIA – Italia Patrimonio Unesco
Da un paesaggio da cartolina ad un altro, da un sito Patrimonio dell’Unesco ad un altro. La Val D’Orcia, in provincia di Siena-Toscana, probabilmente è una delle zone più fotografate della nostra Italia. Castelli medievali, sinuose colline nel cui mezzo nascono antichissimi borghi e in cui si celano casali isolati. Per non dimenticare poi i bellissimi agriturismi, in cui rilassarsi e gustare i prodotti tipici. E poi gli infiniti viali di cipressi e i favolosi vigneti e oliveti che fanno da cornice a campi di grano color oro.
Le mezze stagioni sono il momento perfetto per visitare questa zona, per i suoi incredibili colori. Anche i mesi invernali però e quelli estivi sanno regalare sensazioni uniche.
Dalla visita di borghi come Montalcino, San Quirico d’Orcia e Pienza passando per le antiche stazioni termali di Bagno Vignoni e Bagni di San Filippo. Questa, non dimentichiamolo, è anche una zona ricca di pregiati prodotti locali come lo zafferano, il pecorino di Pienza e il Brunello di Montalcino, vino famoso in tutto il mondo.
LA LAGUNA VENEZIANA – Italia Patrimonio Unesco
PUGLIA
Grazie alle spiagge e al bellissimo mare di cui madre natura l’ha dotata, la penisola salentina è conosciuta anche come “Maldive del Salento”.
Troppe sono la località da non perdere in Puglia che l’hanno fatta diventare una regione emergente nel settore turistico da un po’ di anni a questa parte. Anche qui abbiamo molti siti Unesco: tra i più conosciuti i trulli di Alberobello e Castel del Monte.
Per non parlare del Gargano e della città bianca di Ostuni. Passare il proprio soggiorno in un’antica masseria circondati dalla campagna o in riva ad una delle tante coste pugliesi, sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile.
LIGURIA E LE CINQUE TERRE – Italia Patrimonio Unesco
Cinque sono gli antichi borghi marinari che si affacciano a picco sul mare e che formano l’area delle Cinque Terre. Parliamo dei paesi di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Situati tra La Spezia e Genova questi territori sono conosciuti in tutto il mondo ed inseriti nel 1997 tra i siti Patrimonio Dell’Umanità. Con le loro coste frastagliate, il mare cristallino, le casette arroccate tutte colorate e una natura ineguagliabile, le Cinque Terre fanno al caso vostro se siete alla ricerca di relax e del contatto con la natura.