5 tappe da non perdere in un pomeriggio a Brescia
E chi l’avrebbe mai detto che la famosa “Leonessa d’Italia” fosse cosi bella? Fu definita così dal poeta Carducci, per il coraggio mostrato durante le 10 giornate di rivolta con gli austriaci.
Brescia è una cittadina ricca di storia, arte e tanto fascino ma, purtroppo, ancora troppo poco considerata e a spesso messa in secondo piano rispetto alla vicina Bergamo.
Di seguito vi proponiamo un itinerario in 5 tappe per poter visitare Brescia in un pomeriggio. Naturalmente, con cosi poco tempo a disposizione, alcune tappe importanti come il Museo di Santa Giulia e il Capitolium sono state tralasciate, ma se avete anche solo un intero giorno a disposizione le potrete tranquillamente inserire.
Dove parcheggiare a Brescia?
Parcheggio del Castello di Brescia: gratuito. Questo parcheggio oltre ad essere gratuito, è molto comodo da utilizzare per la visita al castello adiacente. Potete anche valutare di lasciare lì l’auto e scendere a piedi fino al centro. Dovrete però considerare il dislivello, non propriamente lieve.
Parcheggio Arnaldo: 1,00 €/h, 6,00€/un giorno. A pochi metri da Piazzale Arnaldo, fulcro della vita notturna dei giovanissimi bresciani, è molto comodo per raggiungere in pochi minuti il centro della cittadina.
Il consiglio che vi diamo quindi è di parcheggiare all’area del Castello di Brescia per visitare il castello e poi di spostarvi verso il secondo parcheggio, a pagamento, ma molto comodo per raggiungere il centro di Brescia.
Castello di Brescia – itinerario per visitare Brescia in un pomeriggio
Sorge imponente sul colle del Cidneo e da lì ha il pieno controllo di tutta Brescia. Primo insediamento della città il Castello è una tappa imperdibile da includere in un itinerario per visitare Brescia. Saliteci possibilmente al tramonto così da ammirare la città dall’alto nel momento migliore della giornata. La visita al castello è gratuita, potrete cosi perdervi tra le stradine che si snodano al suo interno e godervi il panorama dalle numerosi torri. A pagamento è anche possibile visitare il museo delle armi con una delle collezioni più complete d’Europa.
Piazza della Vittoria
Passando per Corso Magenta, la via principale di Brescia, partendo da Piazzale Arnaldo arriverete in circa 15 minuti in Piazza della Vittoria. Inaugurata nel 1932 e fortemente voluta dal governo fascista per poter svolgere convegni e adunate, la piazza presenta proprio tutte le particolarità tipiche di questo periodo.
Piazza della Loggia
La piazza più bella di Brescia con uno stile veneziano nata proprio sotto il dominio della Serenissima. Ospita alcuni degli edifici più importanti della città, come ad esempio la Torre dell’Orologio, tristemente nota anche per un grave fatto accaduto. Proprio qui sotto avvenne infatti l’attentato terroristico fascista del 28 maggio 1974, in cui una bomba uccise 8 persone e ne ferì 102. Sono ancora ben visibili i segni dell’attentato sulla colonna di pietra.
Piazza Paolo V o dei Due Duomi – itinerario per visitare Brescia in un pomeriggio
Ebbene sì, Brescia ha due duomi. Uno più antico, il Duomo Vecchio risalente al Medioevo e il Duomo Nuovo che ad oggi è la chiesa più importante della città.
Il Capitolino e il Museo di Santa Giulia
Il tempio Capitolino fa parte del complesso di rovine di edifici pubblici romani più importante dell’Italia settentrionale, dal 2011 Patrimonio Mondiale dell’umanità dell’UNESCO. Il Museo di Santa Giulia a pochi passi raccoglie alcuni dei più importanti reperti storici romani tra cui la Vittoria Alata, l’unico caso di statua di bronzo conservata alla perfezione nell’Italia settentrionale. Se avete del tempo a disposizione e siete amanti della storia queste sono indubbiamente due tappe imperdibili!
Qualche curiosità su Brescia
La Brescia sotterranea
Esiste anche una Brescia che non vediamo! Tramite l’associazione Brescia Underground è possibile visitare in circa 2 ore la Brescia posta sotto al livello della strada, partendo da un tombino in Piazza della Loggia.
Lo spritz di Brescia…che si chiama Pirlo
L’aperitivo bresciano per eccellenza si chiama Pirlo ed è composto da ⅓ di vino fermo, ⅓ di Campari e ⅓ di acqua gassata. Ma perché Pirlo? Perché “pirlare” in dialetto bresciano significa cadere, ribaltare ed è proprio ciò che fa il Campari quando “cade” dolcemente nel vino bianco.
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Brescia dista solo 30 minuti dal vicino Lago di Garda. Desenzano e Sirmione sono 2 delle località più famose!