Un trekking che unisce storia e natura, tra gallerie scavate nella roccia, panorami e luoghi che ancora oggi raccontano la dura vita dei soldati durante la Prima Guerra Mondiale.
Questo trekking ti porterà sul Monte Cengio, dichiarato Zona Sacra nel 1967, e fino al Forte Corbin, museo a cielo aperto della memoria.
| Dati percorso | Dettagli |
|---|---|
| Lunghezza | 16 km |
| Durata | 5 ore (escluse soste) |
| Dislivello | 450 m |
| Difficoltà | Escursionistico (E) |
| Punto di partenza | Piazzale Principe di Piemonte – m. 1286 |
| Segnavia | Sentiero 651 → Sentiero 643 → Forte Corbin |
| Periodo consigliato | Primavera – autunno sarebbero migliori! |
| Punti d’interesse | Galleria Cannoniera, Strada Granatiera, Galleria elicoidale, Piazzale Pennella, Monte Cengio, Trincea del Granatieri, Forte Corbin |

Il contesto storico
Tutta questa zona dell’Altopiano di Asiago è stata teatro di aspri combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale.
Sul Monte Cengio passava una mulattiera di arroccamento, che permetteva il trasferimento rapido e protetto delle truppe italiane da un settore all’altro, al riparo dall’artiglieria austriaca. Qui, circa 10.000 soldati persero la vita: oggi ogni roccia, ogni galleria e ogni trincea sembrano ancora custodire le loro storie.
Da Piazzale Principe di Piemonte alla Galleria Cannoniera
Si parte dal Piazzale Principe di Piemonte (m. 1286), seguendo il sentiero 651: sterrato, ben segnalato e subito immerso in un’atmosfera sospesa nel tempo.
Dopo pochi minuti, sulla destra, si incontra la Galleria Cannoniera, scavata nella roccia con feritoie di osservazione. Dopo la visita, si torna brevemente indietro per riprendere il cammino.
La Strada Granatiera e il Piazzale dei Granatieri
Prosegui lungo la Strada Granatiera, un tratto panoramico e storico insieme, fino ad arrivare al Piazzale dei Granatieri, punto strategico durante la guerra.
La salita al Monte Cengio
Qui si abbandona la strada forestale per prendere il sentierino sotto alla chiesa.
È il tratto più spettacolare: una galleria elicoidale con finestre panoramiche si alterna a passaggi esposti (ma ben protetti), fino al Piazzale Pennella.
Dalla cima del Monte Cengio, oggi Zona Sacra, la vista sull’Altopiano e sulla pianura veneta è mozzafiato.

Dalla Trincea del Granatieri al Forte Corbin
Si torna per un breve tratto indietro e, prima del Piazzale Pennella, si svolta a sinistra sul sentiero 643 – Trincea del Granatieri.
Qui si respira ancora l’atmosfera del fronte, tra muretti a secco, trincee e punti di osservazione.
Poco dopo si raggiunge il Forte Corbin, fortezza italiana sulle Prealpi Vicentine, oggi restaurata e adibita a museo.
Costo di entrata: 5 € (prezzo aggiornato ad agosto 2025)
Il rientro
Dal Forte Corbin si segue la stradina asfaltata fino al Passo della Sgreva, poi si rientra lungo il percorso delle gallerie fino a tornare al Piazzale Principe di Piemonte.
Si potrebbe anche scendere interamente su asfalto, ma… fidati, le gallerie meritano il bis!
Consigli utili
- Porta con te una torcia per le gallerie.
- Scarpe da trekking con buona aderenza: alcuni passaggi esposti sono su roccia.
- In estate evita le ore più calde: gran parte del percorso è esposto al sole.
Perché fare questo trekking
Il Monte Cengio e il Forte Corbin offrono un’esperienza completa: panorami spettacolari, testimonianze storiche toccanti e un percorso vario che alterna gallerie, trincee e tratti panoramici.
È un’escursione che parla al cuore e agli occhi, perfetta per chi ama la montagna e vuole ricordare un capitolo importante della nostra storia.
Se sei alla ricerca di altri trekking in Italia leggi la sezione Escursionismo del nostro blog!
