Cosa vedere nella città andalusa in due giorni
Siviglia è una delle più visitate tra le città spagnole; in primis grazie alla facilità di raggiungerla tramite i tanti voli low cost che partono dall’Italia (EasyJet docet) e, in secundis, grazie al clima favorevole.
Anche l’inverno, spesso grande ostacolo nella scelta della destinazione, è molto consigliato per visitare questa meravigliosa città andalusa. Da sconsigliare è invece l’estate; Siviglia ha infatti la nomea di essere la città più calda di tutta la regione spagnola, con punte che sfiorano addirittura i 40-42°.
Se ciò non vi bastasse, sappiate che Siviglia, a testimonianza della sua storia millenaria, è ricca di monumenti e cultura, di luoghi di interesse e angoli fascinosi, racchiusi attorno ad una piacevole sensazione di leggerezza e festa continua.
Le cose da vedere sono tante e concentrare tutto in soli 2 giorni è impresa ardua, ma comunque fattibile. Ricordatevi che in fin dei conti lo scopo del viaggio è quello di arricchire il proprio bagaglio personale il più possibile.
GIORNO 1
CATTEDRALE
Come spesso accade, la cattedrale rappresenta uno dei punti principali in un itinerario. In particolar modo a Siviglia, la cui cattedrale è la terza più grande del mondo e il cui simbolo, la Giralda, ne identifica l’importanza.
REAL ALCAZAR
Patrimonio dell’umanità dal 1987, l’Alcazar è uno dei monumenti di Siviglia più famosi che non può certo mancare in una visita della città. Prendetevi mezza giornata per visitarlo bene tutto. Un consiglio per risparmiare un po’ di tempo, è sicuramente quello di comprare i biglietti online, in modo da evitare inutili code all’entrata che rallenterebbero solo il vostro programma.
I giardini del palazzo reale rappresentano circa il 75% della superficie, molto curati e fruibili a pieno anche in inverno grazie al clima mite.

Orari
Da ottobre a marzo:
Da lunedì a domenica dalle 09:30 alle 17:00
Da aprile a settembre:
Da lunedì a domenica dalle 09:30 alle 19:00
Compra QUI i biglietti per evitare le code
BARRIO SANTA CRUZ
È il il vecchio quartiere ebraico di Siviglia, fulcro sul quale si concentra la maggior parte del flusso turistico grazie ai monumenti sopra descritti e rappresenta un ottimo punto in cui poter alloggiare per visitare la città.
Le strette viuzze acciottolate, le casette bianche e i patios nutriti con fiori, piante e azulejos in quantità, rendono il Barrio di Santa Cruz uno dei luoghi più romantici ed apprezzati dal turista. E’ bello perdersi tra le sue vie per assaporare a pieno la magia del luogo e, tra un aperitivo a suon di tapas e un altro, il tempo scorrerà veloce e sarà finalmente ora della vostra meritata paella serale.

GIORNO 2
METROPOL PARASOL
È una struttura in legno contemporanea in netto contrasto con lo stile andaluso ma, nonostante ciò, in perfetta sintonia con l’animo della città. Costruita nella piazza della Encarnacion nel 2011 dall’architetto tedesco Jurgen Mayer, la struttura rappresenta un enorme parasole.
Sotto alla Setas risiedono dei resti archeologici che possono essere visitati. Lì vicino troverete poi un mercato dall’animo profondamente andaluso, pronto ad offrirvi i prodotti tipici del luogo.
Ci raccomandiamo di non farvi sfuggire la terrazza del Metropol Parasol, raggiungibile in pochi secondi grazie all’ascensore installato. In cima potrete godere di un bellissimo panorama sull’intera città.

ORARI:
Domenica – Giovedi 10-23.00 pm
Venerdì – Sabato 10-23.30 pm
PREZZO:
3,00 € per gli adulti
Gratis per bambini sotto ai 12 anni
QUARTIERE DE LA MACARENA
Nella parte Nord del centro della città si estende il quartiere più autentico e più popolato dai residenti.
Il cuore del quartiere è Calle San Luis dove si trovano botteghe e ristorantini di ogni genere. Tappa imperdibile è la basilica de la Macarena, da cui il quartiere prende nome e al cui interno risiede la suggestiva statua della Virgen de la Macarena, l ’immagine più venerata della città nonché protettrice dei toreri.

QUARTIERE DI TRIANA
Al di là del fiume Guadalquivir, attraversando il Puente Isabel II, troviamo il quartiere dall’animo gitano. Subito sulla destra si incontra il mercato centrale, in cui una tappa aperitivo (da assaggiare il prosciutto iberico) è d’obbligo.

PARQUE DE MARIA LUISA e PLAZA D’ESPANA
Immancabile la visita a questa piazza, conosciuta in tutto il mondo per il suo significato: la sua forma semicircolare, infatti, sta a simboleggiare un enorme abbraccio a tutte le nuove colonie. A rappresentare ciascuna delle province spagnole, ci sono 48 banchi, decorati con mosaici e mappe della relativa zona.

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