2 giorni a Glasgow? Noi l’abbiamo adorata!
Glasgow è una città che divide: molti la criticano per il suo aspetto un po’ trasandato, i problemi legati alla droga e alcune zone non proprio curate. Ma noi, come spesso accade, ci siamo innamorati delle sue contraddizioni. Glasgow è vibrante, creativa, viva. È una città che non cerca di piacerti per forza: o la ami o la odi, ma di certo non ti lascia indifferente.
In questo articolo ti raccontiamo cosa fare a Glasgow in 2 giorni seguendo il nostro itinerario. Tutto rigorosamente a piedi e in metro, partendo dal nostro comodo Nelson Mandela Place Apartment, in pieno centro. Ma se sei interessato a scoprire un itinerario dell’intera Scozia, leggi allora l’articolo sull’on the road percorso in 15 giorni, dove Glasgow rappresenta proprio l’ultima tappa.
Giorno 1: Il cuore artistico e storico della città
City Mural Trail & Bubbles 19
Abbiamo iniziato con il City Mural Trail, un progetto che ha trasformato i muri grigi di Glasgow in una galleria d’arte a cielo aperto. Gli artisti locali hanno dato nuova vita a vicoli e facciate con murales giganteschi e pieni di significato. Tra i nostri preferiti? Il murales Bubbles 19, un’opera delicata e colorata che trasmette leggerezza e speranza.



Buchanan Street e Piazza George
Dopo un bel tuffo nell’arte urbana, una passeggiata lungo Buchanan Street, la via dello shopping per eccellenza. Tra negozi, buskers e caffè, qui l’atmosfera è sempre viva. A due passi, ecco Piazza George, il cuore istituzionale della città, dove spicca il palazzo del municipio.
Cattedrale di Saint Mungo
La tappa spirituale del giorno: la Cattedrale di Saint Mungo, una delle poche cattedrali medievali superstiti in Scozia. Qui respiri la storia e la sacralità in ogni angolo, con vetrate gotiche che lasciano filtrare una luce magica.
Clyde Street e Merchant City
Nel pomeriggio, passeggiata lungo il fiume Clyde, zona perfetta per osservare la fusione tra passato industriale e architetture moderne. Poi ci siamo persi (in senso buono) tra le stradine di Merchant City, oggi uno dei quartieri più vivaci: locali, gallerie, boutique indipendenti e un’atmosfera rilassata ma cosmopolita.
Giorno 2: il lato verde e universitario di Glasgow
Orto Botanico e giardini
Il secondo giorno inizia nel verde. L’Orto Botanico e i suoi giardini sono una vera oasi in città, e la cosa bella? Sono gratuiti, come quasi tutti i musei cittadini. Tra serre vittoriane, piante tropicali e scozzesi in relax sul prato, è il posto perfetto per ricaricare le energie.

Ashton Lane
Ashton Lane è un piccolo gioiello nascosto nel West End di Glasgow. Una viuzza acciottolata che di giorno sembra tranquilla, quasi timida, ma la sera si accende di lucine sospese e un’energia contagiosa. Qui si concentrano alcuni dei pub più caratteristici della città, ristoranti trendy e cinema indipendenti. L’atmosfera è calda, bohémien e un po’ magica: un luogo perfetto per perdersi tra una birra artigianale e un piatto tipico scozzese. Se vuoi sentire il vero spirito conviviale di Glasgow, questo è il posto giusto.

Università di Glasgow e Hunterian Museum
Prossima tappa: la suggestiva Università di Glasgow, uno degli edifici più belli della città. Alcuni corridoi e cortili ricordano Hogwarts (e sì, i fan di Harry Potter ameranno questo posto!). All’interno si trova anche l’Hunterian Museum, gratuito, il museo più antico della Scozia. Ospita una collezione eclettica che spazia dall’archeologia romana alle monete antiche, fino alle opere di Whistler. Un mix sorprendente che racconta la storia culturale e scientifica di Glasgow, perfetto per chi ama curiosare tra reperti e storie insolite.
Kelvingrove Museum
Il Kelvingrove Museum, uno dei musei più belli e visitati della Scozia. L’ingresso è gratuito e ospita una collezione vastissima: arte, storia naturale, armature, e la famosa ‘Cristo di San Giovanni della Croce’ di Dalí. Un museo perfetto per curiosare senza fretta.

Ranger’s Stadium
Dopo una mattinata culturale, si passa all’adrenalina: abbiamo visitato l’Ibrox Stadium, lo stadio dei Rangers. Un vero tempio del calcio scozzese, carico di storia e passione. Anche chi non è tifoso percepisce subito l’atmosfera intensa e il legame profondo tra squadra e città. Fare il tour qui significa respirare la leggenda dei Light Blues, curiosare negli spogliatoi e camminare a bordo campo. Un’esperienza davvero unica per capire l’anima sportiva di Glasgow.
Giorno 3: ultimo giorno a Glasgow
Museo dei Trasporti (Riverside Museum)
Chiudiamo con il Museo dei Trasporti, uno dei musei più amati e, sorpresa… anche questo gratuito! Collezioni di tram storici, biciclette vintage, auto d’epoca e persino una nave a grandezza naturale. Perfetto per chiudere in bellezza.
Due giorni per scoprire una città che non fa nulla per nascondere i suoi difetti, ma che per noi è stata una delle più vere e sorprendenti della Scozia. Se sei in cerca di autenticità, arte, pub accoglienti e gente che ti saluta per strada, Glasgow ti aspetta.
