Ultime 10 particolarità riscontrate in Quebec
Finiamo oggi il primo articolo inerente il nostro viaggio in Quebec, Canada.
Potete trovare nell’articolo dedicato la parte dedicata alle prime dieci curiosità sul Quebec mentre di seguito vi elencheremo altre piccole curiosità scoperte!
11. Sei Francese o parli Francese? Allora sei ok
Diciamo che in Quebec non è che sono razzisti. Diffidenti ecco, questo si. O se non altro sentono dentro di sé una certa superiorità. E quindi tutto ciò che non è francese è visto con forte diffidenza. I locali o comunque i luoghi pubblici non sono esclusi, tutt’altro. Soprattutto quelli più popolari, che di turisti ne vedono meno. Certo generalizzare non va bene e ne viene fuori un’analisi sbagliata. Molti infatti ci hanno accolto benissimo, con professionalità, cortesia e disponibilità totale. Però questo fastidio generalizzato verso il “non francese” è un qualcosa di comune a tutti. Chi più chi meno.
12. La cura dei parchi
Quebec è sinonimo di natura, di verde in ogni angolo. E la devozione che i canadesi hanno nei confronti dei parchi è davvero incredibile. Ed è una cosa che si avverte nell’armonia che ti trasmettono quando ti danno le indicazioni. Quando chiedi loro qualche informazione specifica. Si sentono come a casa, perfettamente integrati con la natura che li circonda. E tutta questa attenzione, questo amore incondizionato li riversano nella cura di quegli splendidi luoghi. Possiamo dire tranquillamente che li tengano meglio che casa loro!
13. Scoiattoli ovunque!
Sono davvero ovunque. Buona parte delle foto che abbiamo fatto durante le nostre escursioni avevano loro come soggetti. Ma non solo nei parchi. In ogni più piccolo angolo verde, albero o giardino. E si avvicinano talmente tanto alle persone che sembra quasi ti vogliano sfidare. I canadesi sono abituati e piuttosto indifferenti a loro. Ai nostri occhi invece si sentivano dei VIP e come tali si lasciavano adulare e spesso sembrava quasi si mettessero in posa aspettando lo scatto dei fan.
14. Parchi su misura per i cani
Cercate uno spazio adatto dove poter far correre i vostri amici a 4 zampe? Beh, a Montreal all’interno dei parchi comunali esiste un’area recintata completamente riservata a loro. Non un semplice recinto di dimensioni ridotte. Una vera e propria area grande abbastanza per farli correre, per dare loro lo spazio di cui hanno bisogno per sfogarsi. Chiaramente dovrete condividerlo con gli altri, ma sarà un’ottima occasione per far fare amicizia al vostro amico.
15. Sei italiano?
Si stupiscono ogni volta che glielo dici. Ti parlano di quando da piccoli sono stati a Roma, di quando con i loro genitori hanno visitato Venezia. Ma la città che va per la maggiore è Torino. La loro preferita per distacco. E tutti quanti sognano di andarci. Come dargli torto. Nel bene o nel male parliamo sempre del Bel Paese.
16. City car? No grazie
Che vivano in città o nei piccoli paesini, muscle cars e mono volumi sono una costante. Più grande è la macchina meglio è. Ed è una cosa che condividono con i loro cugini statunitensi. Probabilmente perché le loro strade normali sono grandi come le nostre autostrade. Mentre le loro autostrade hanno le dimensioni di tanti campi di pannocchie che si susseguono uno dopo l’altro. Con i loro piccoli appartamenti su 4 ruote si spostano in lungo e in largo e hanno tutte le comodità che servono. Immancabile lo spazio per i bibitoni che devono essere a portata di mano quando guidano. Come potrebbero fare sennò? Soprattutto d’inverno, quando neve e temperature glaciali scoraggerebbero anche un orso polare.
Scooter? Meglio di no. Il ghiaccio trasformerebbe le strade in una piccola pista di pattinaggio per imbranati.
17. D’inverno a Montreal vanno in letargo…sotto terra
Ebbene si, sono come gli orsi. Al primo gelo si rintanano nella città sotterranea e vivono lungo i cuniculi che uniscono l’intera città e collegano ristoranti, uffici, hotel e quant’altro. E sopra? Una città semi deserta che aspetta l’arrivo della primavera.
18. Il paradiso della birra ma non solo
Amano la birra più di loro stessi. La propongono ovunque, in una varietà infinita. Seguono le ricette di mezzo mondo e le fanno loro. Le rielaborano e il risultato che ne esce è davvero notevole. Borèale, Flacatoune, Houblonnière, giusto per citarne alcune. E il cibo? Passata la nostalgia italica ve la cavarete. Il burro è una prerogativa, il formaggio una filosofia di vita. Con la carne si danno un certo tono: cervo e caribu soprattutto. Anche le zuppe sono molto buone. E se volete fare i fighi potete ordinare anche la lobate! Il gusto però non è lo stesso e si sente.
19. Sali scendi continui ovunque!
Polpacci e quadricipiti saranno le parti del corpo che svilupperete di più. Se volete andare da qualsiasi parte dovrete fare i conti con le mille salite e le repentine discese che vi si presenteranno. Loro sono abituati. Il nostro equilibrio invece era sempre precario.
20. Caccia spietata ai fumatori!
Volete fumare in libertà? Sarà molto difficile. Non c’è molta simpatia nei confronti dei fumatori e le aree adibite per loro sono rare quanto i quadrifogli. Per non parlare dei pacchetti di sigarette. I disegni su di essi non solo scoraggerebbero il più fumatore tra di voi, ma lo farebbero preoccupare enormemente trasformandolo in un ipocondriaco patologico.
E se anche voi siete stati in Canada e volete informarci su qualcosa di particolare che avete visto, fateci sapere altrimenti leggete anche cosa vedere in un itinerario on the road lungo il fiume San Lorenzo in Quebec.